2013/2017 – Venezia, Vela, Colori

Quando nel 1995 con mia moglie Loredana, il nostro pastore tedesco Alba e la gatta Pallina ci siamo trasferiti a Venezia dalla campagna dove abitavamo, una delle prima gite “fuori porta” è stata quella all’isola di Torcello.

Lì, dal campanile, sono state folgorato dalla vista di alcune barche e dalle loro vele colorate, quelle al terzo. Da allora nacque il desiderio di fotografarle e il progetto è stato realizzato nel 2012 grazie agli amici veneziani dell’Associazione Vela al terzo che mi hanno dato la possibilità di salpare sulle loro barche.

30 milioni di turisti ogni anno vengono a Venezia e aumenteranno ancora.
Invadono le calli, rendono insopportabile la vita ai residenti trasformando questo gioiello in una Disneyland mordi-e-fuggi.

Una possibilità che Venezia offre con la sua antica “Vela al terzo” è, in pochi minuti, di fuggire dal Rumore, immergersi nel Silenzio, soli o condividendolo con altri.

Storicamente i primi esemplari della vela al terzo di cui siamo a conoscenza, sono quelli delle giunche cinesi. Le imbarcazioni armate con queste vele furono documentate anche da Marco Polo nel Milione.

Un gruppo di cittadini veneziani dal 1986 per non perdere questa tradizione si è costituito in Associazione con lo scopo di mantenere vive le antiche tradizioni attraverso:
il recupero e il restauro di scafi ,
l’insegnamento delle tecniche di vela,
l’organizzazione di specifiche regate che ogni anno si tengono a Venezia.

Tutte le immagini sono stampate ai pigmenti da Francesco Vitturi-Venezia: cm. 30 per cm. 40, 2012-2014.
La foto con le grandi navi è stata stampata su bond da 3 mm, (pannello composto da 2 lamine di alluminio con nucleo in polietilene nero) cm. 50 per cm. 75, 2014
© Copryright, Fabrizio Uliana; archivio F. Uliana

vedi ulteriori fotografie del progetto